Facebook Paper: l’ultimo arrivato

Dopo tanto tempo torno a parlare di Facebook. E non posso che farlo bene.
Lunedì scorso è stata pubblicata la nuova app “Paper”, per ora disponibile solo per iPhone e solo nello store statunitense (una semplice e utile guida per creare un account USA). Ve ne parlo perché, dopo dieci anni, Facebook torna in campo per cambiare tutto.

Partiamo dall’inizio. Il nome dell’app può diventare un problema. Esiste da diversi anni un’app chiamata Paper (la consiglio) che lamenta l’utilizzo dello stesso nome e lo fa, almeno per ora, in maniera leggera con un post sul blog degli sviluppatori: “Every story has a name“. Al di là degli aspetti legali, l’app è stata disegnata in maniera completamente diversa rispetto alla app nativa di Facebook: trasparenze, gestures sono caratteristiche che mi aspetto, in futuro, anche nelle prossime versioni dell’app originale.

Pronti via si parte con la timeline, ma un pò diversa.
Schermo diviso a metà: parte sopra dedicata alle foto dei propri amici (in modalità “presentazione” scorrono una dopo l’altra), la parte sotto dedicata alle notizie vere e proprie, ma con scorrimento orizzontale, non verticale. Cliccando su un contenuto della timeline si apre a tutto schermo il post. Con un veloce tap si torna alla schermata principale. Bella la foto che scorre in alto? con un tap è possibile vederla a tutto schermo e muovendo l’iPhone a destra o sinistra è possibile scorrere la foto in tutta la sua grandezza.
Non dimentichiamoci le “solite” caratteristiche di Facebook: richieste di amicizia, messaggi, notifiche sono in alto a destra. Se voglio scrivere un post basta selezionare “create post” nel menù principale. L’app è bella perché è leggera, non ha fronzoli grafici e con le gestures è possibile muoversi velocemente tra le sezioni.

Il pezzo grosso è la funzione “sections”. headline, pop life, score, flavor, ideas, equalize, planet, well lived, family matters, cute, lol, glow, home, pride, tech, enterprise, creators, exposure, all city. Sono dei veri e propri notiziari divisi per argomento. All’interno una timeline dedicata all’argomento prescelto, con account Facebook specializzati. In questo modo Facebook diventa un vero e proprio giornale, sempre aggiornato e pronto da consultare. Cosa posso fare con un post di altri? mettere mi piace, commentare, e cliccare su una piccola freccia, che apre un mondo nuovo. Si apre un menù con la funzione “reshare”, molto simile alla funzione di G+, “share in new post” condividere ma in un nuovo post; “copy link”; “save to” con la possibilità di impostare un’app che permetta di leggere successivamente l’articolo (Pocket, Instapaper, Pinboard, Reading List Safari); da ultimo si può nascondere il post oppure seguire gli aggiornamenti (commenti, mi piace…). Ovviamente le funzioni “copy link”, “save to” sono disponibili solamente nel caso sia presente un link nel post.

Chi vince? vincono i gestori delle pagine che usano (bene) le immagini e chi posta contenuti curati e di alto livello. Su Paper, almeno per ora, c’è poco spazio per contenuti di bassa qualità. E, per adesso, sembra non ci sia spazio per la pubblicità, ma sicuramente prima o poi arriverà! Vince anche Facebook. Grande lavoro grafico e (finalmente) una versione “snella” di Facebook, dove è possibile leggere e sfogliare quello che interessa.

Personalmente sto usando più Paper dell’app nativa di Facebook. E’ semplice, pulita e mi permette di salvare gli articoli che mi interessano. E’ solo l’inizio, ma è un ottimo inizio.
Penso proprio che a breve verrà estesa anche ad altri dispositivi e altre nazioni, e arriveranno altre novità, come, ad esempio, la personalizzazione delle funzioni e delle fonti collegate, e, magari, una versione per iPad (tanto attesa).

Nella gallery ho messo alcune gif per comprendere meglio il funzionamento dell’app e le gestures.

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